La nastratura è l’applicazione di nastro (adesivo) su una scatola di cartone, ad esempio, o su altra superficie. Nell’imballaggio, la nastratura viene spesso usata per chiudere qualcosa, solitamente una scatola o sacchetti/pacchi. Il nastro viene anche spesso utilizzato per legare o personalizzare prodotti, per comunicare un messaggio o per impedire furti. L’obiettivo finale della nastratura è quello di poter stoccare e/o spedire i prodotti proteggendoli, in modo tale che giungano al vostro cliente interi e in perfette condizioni.
Ci sono varie qualità e tipi disponibili di nastro e di solito, il nastro è costituito da due parti: il portanastro e lo strato adesivo.
Esistono vari tipi di strati adesivi:
Adesivo solvente: l’adesivo solvente è un tipo di adesivo resistente e garantisce una resistenza adesiva per molto tempo. È pertanto consigliato per lunghi periodi di stoccaggio o per le chiusure che devono essere in grado di resistere all’umidità, alla polvere e alle variazioni della temperatura.
Adesivo acrilico: questo adesivo è a base acquosa e può quindi anche essere riciclato. Si tratta del tipo di adesivo più trasparente ed è perfetto per la chiusura di scatole colorate e/o stampate. Nel caso dell’adesivo acrilico, la prima adesività (forza adesiva immediata) è inferiore a quella di altri adesivi.
Fusione a caldo: questo adesivo è realizzato in gomma sintetica. La fusione a caldo ha un buon legame iniziale, è ecologica ed è in grado di resistere bene all’umidità. Questo tipo di adesivo è meno adatto per le variazioni di temperatura ed è particolarmente adatto per un uso di breve periodo.
Strato di gomma: è attivato mediante umidificazione e assicura un buon legame. Garantisce che i due componenti vengano ‘fusi’ insieme, creando un legame permanente.
I tipi di nastro maggiormente utilizzati sono in PP, in PVC e carta gommata.
Il nastro in PP è un nastro di alta qualità dotato di un’elevata resistenza alla trazione. Si tratta anche di un nastro molto conveniente. Il nastro in PP (polipropilene) è caratterizzato dall’elevata resistenza longitudinale e latitudinale. I nastri in PP sono facili da svolgere e sono adatti per la chiusura di scatole da leggere a pesanti, in base al tipo di adesivo. I tipi di adesivo acrilico e a fusione a caldo vengono combinati principalmente con portanastri in PP.
Il nastro in PVC può essere strappato a mano, è resistente all’umidità ed è particolarmente adatto per la stampa. Dato che il nastro in PVC non può essere stirato in direzione longitudinale, il materiale risulta estremamente adatto per la chiusura di scatole con elevata tensione di copertura. Clicca qui per ulteriori informazioni sui nastri in PVC.
La carta gommata è soluzione di chiusura green poichè fatta di carta (100%) e di colla (patata o amido di mais) che viene attivata dall’acqua. Cosi, dopo l’uso, l’intera confezione, compresa la carta gommata, può essere riciclata. Grazie all’aderenza immediata e resistente su superfici di carta o di cartone, il nastro in carta gommata risulta particolarmente adatto per la sigillatura di pacchi pesanti e/o preziosi. La carta gommata è a prova di manomissione, non può essere rimossa senza danneggiare le scatole, dimostrando così il furto. Inoltre resiste alle temperature estreme e qindi ideale nell’industria alimentare. Il nastro di carta gommata può essere suddiviso in due tipologie: standard e rinforzato.
La carta gommata è disponibile nei colori bianco o avana. La personalizzazione è possibile in quanto il nastro in carta è stampabile. Clicca qui per ulteriori informazioni sulla carta gommata.
Ci sono diversi fattori principali che influenzano la scelta sul tipo di nastro da imballaggio più adatto al tuo caso, quali ad esempio:
La scelta sul tipo migliore di nastro d’imballaggio da usare nel vostro caso, può essere determinata consultandosi con i nostri esperti specialisti. Non esitate a contattarci.
Il nastro d’imballaggio o il nastro adesivo possono essere applicati manualmente, con un distributore da banco, o meccanicamente mediante una nastratrice.
Manualmente: spesso in combinazione con un distributore manuale. In caso di quantità maggiori e/o di dimensioni ripetitive si consiglia di operare con un distributore automatico o con una nastratrice.
Distributore da banco: quando si utilizza un distributore di nastro, è possibile impostare in anticipo la lunghezza di taglio del nastro o carta gommata, viene quindi erogata la lunghezza corretta e viene tagliata automaticamente. In questo modo si risparmiano nastro e tempo.
Meccanicamente: quando si usa una nastratrice, chiudere migliaia di scatole ogni giorno risulta un’operazione semplice.
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